Che cos’è una Landing Page
Landing page, cos’è e a cosa serve?
Una landing page è una singola pagina web creata appositamente per richiedere le informazioni di un visitatore interessato al prodotto/servizio che offri, attraverso un form, in modo da poterlo convertire in lead.Creare una buona Landing Page consente di trasformare una buona percentuale di visitatori in richieste di preventivo, e dunque, molto spesso, in clienti paganti.
Le landing pages sono le soluzioni di marketing più efficaci per:
- Lanciare nuovi prodotti
- Ottenere iscrizioni
- Vendere e-book
- Raccogliere preordini
- Acquisire clienti
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Come si progetta una landing page che funziona?
Landing Page, cos’è meglio fare prima ancora di iniziare a progettarla?
Devi stabilire i tuoi obiettivi marketing.
- Stai cercando di far crescere la tua mailing list?
- Promuovi un nuovo prodotto?
- Promuovi uno sconto su un servizio di abbonamento?
Landing Page, cos’è opportuno fare dopo aver deciso i tuoi obiettivi di marketing?
Una volta stabilito il tuo obiettivo, pensa a quale sarà il tuo messaggio. In che modo hai intenzione di impostare la tua offerta, che si tratti di un abbonamento, una sottoscrizione ad una mailing list oppure, se si tratta di un prodotto, chiediti se risolve il problema di qualcuno.Successivamente puoi iniziare la ricerca delle keyword da utilizzare sulla tua landing page. Che cosa digitano le persone quando cercano soluzioni al problema che la tua vendita che il tuo prodotto o la tua newsletter possono risolvere? Una volta stabilito il tuo obiettivo, messaggio e parole chiave, puoi iniziare a costruire la tua landing page. Inizia a pensare agli elementi da includere: una CTA (call to action), un video di presentazione delle vendite o un form per ricevere i Leads.
Come acquisire clienti con una Landing Page efficace
Le landing pages hanno un obiettivo: raccogliere i dati di visitatori e trasformarli in clienti paganti. Per piccole e medie imprese, le landing pages sono un vettore fondamentale per acquisire clienti. Ma attenzione a veicolare il giusto messaggio. In quanto professionisti del settore, siamo a contatto con migliaia di landing pages ogni anno, e riscontriamo nella maggior parte di queste un’assenza di chiarezza nella definizione dell’offerta o nella spiegazione dei benefici del prodotto; in poche parole, constatiamo l’esistenza di decine di pagine inidonee alla generazione di leads, o comunque, a scarso tasso di conversione. L’ideale sarebbe creare una landing page che si fondi solamente su un messaggio o un prodotto, in questo modo, risulterà più semplice per il tuo business acquisire clienti, e il visitatore non si perderà tra mille informazioni sulla tua landing.
Creare Landing Page
Ci sono molti fattori che entrano in gioco quando si deve creare una landing page che deve convertire visitatori in clienti paganti. In ogni caso, devi riuscire a trasmettere il messaggio principale della tua landing in circa 8 secondi nella mente del visitatore. Secondo il blog ufficiale di Google, i primi 8 secondi di un nuovo utente sulla Landing sono in assoluto i più importanti. Ciò significa che abbiamo pochissimo tempo per convincere l’utente della bontà della nostra offerta. In ogni caso, tutte le Landing Page efficaci hanno otto elementi in comune. Diamo un’occhiata a ciascuno di questi elementi in dettaglio:
1. Un titolo che catturi l’attenzione
Il titolo è una delle parti più importanti della tua Landing: suscita interesse, attenzione e desiderio. È ciò che spinge un visitatore a rimanere e saperne di più su ciò che offri. Dovrebbe spiccare rispetto agli altri elementi grafici della Landing. Il titolo è la parte essenziale della tua landing page, deve essesre chiaro, memorabile, accattivante. Deve contenere la USP (Unique Selling Proposition), vale a dire, la punta di diamante del tuo servizio/prodotto, la caratteristica che lo eleva, e nel contempo lo differenzia, dai tuoi competitors. I tuoi potenziali clienti devono avere ben chiaro perchè, e in che cosa, il tuo brand/prodotto è diverso dagli altri.
2. Sottotitoli persuasivi
Il prossimo elemento necessario per creare una landing page efficace sono dei sottotitoli persuasivi. Se il titolo ha la funzione di catturare l’attenzione dei visitatori, il sottotitolo dovrebbe farli rimanere. Titolo e sottotitolo sono gli elementi più importanti di una landing. Il sottotitolo della tua Landing page supporta e convince il tuo visitatore sulla bontà del tuo prodotto/servizio. E’ un complemento del Titolo della tua Landing, dovresti usarlo per rendere chiara al cliente la tua offerta, eventualmente specificando il pubblico a cui si rivolge, come nell’immagine che segue:
3. Immagini evocative e design minimal
Il contenuto visivo è un componente essenziale delle landing page che funzionano. Il cervello elabora le immagini 60.000 volte più velocemente del testo. Ciò significa che i visitatori saranno condizionati dalle immagini sulla tua landing page immediatamente. Quindi, mentre selezioni le immagini, ricorda che le immagini devono essere pertinenti al tuo prodotto o servizio. Se stai vendendo un prodotto fisico, è essenziale che la tua landing page contenga un’immagine del prodotto. Inoltre, il layout della tua landing page deve essere semplice, quasi minimalista, attraente, e deve presentare la tua offerta in modo non intrusivo agli occhi del visitatore. Prediligi un design semplice, con molti spazi bianchi, in modo da direzionare l’attenzione del lettore esclusivamente sulla tua offerta. Preferendo un tipo di design minimal, inoltre, non appesantirai la tua pagina, che deve essere assolutamente veloce e performante, specialmente sui dispositivi mobili.
4. Una spiegazione chiara del prodotto/servizio
La tua landing page deve rendere perfettamente chiaro ciò che stai offrendo. Dopo tutto, se un potenziale cliente non capisce di cosa tratta il tuo prodotto o servizio, lo hai già perso. Quindi una spiegazione semplice è cruciale. Ricordati che hai all’incirca 8 second per convincere gli utenti che la tua offerta è degna di essere considerata. Troppe informazioni possono dar fastidio ai tuoi visitatori, aumentando di conseguenza la frequenza di rimbalzo. Parla alla tua Audience usando un linguaggio chiaro e diretto, e comunicagli come il tuo servizio può avere un impatto positivo sulle loro vite/business.
5. Benefici dell’offerta (bullet points)
E’ auspicabile inserire nella spiegazione del prodotto dei bullet poins, al fine di enunciare chiaramente i punti forti del prodotto/servizio. E’ assolutamente cruciale che la tua value proposition sia chiara e convincente. Per questo motivo, è auspicabile che tu elenchi i benefici della tua offerta/prodotto a mo’ di bullet points, per instillare nella mente del tuo potenziale cliente gli elementi del tuo prodotto che lo rendono unico sul mercato. Elenca dapprima il punto più forte, e a seguire, in ordine d’intensità decrescente, tutti gli altri, in modo da presentare una sorta di ‘value hierarchy’ alla tuo pubblico di riferimento. La lista dei tuoi Bullet Points non dovrebbe essere lunga, dai 3 ai 5 bullet points andranno benissimo. Ad esempio:
6. Form per inviare dati chiaro e pulito
Non avrebbe senso progettare una landing page senza inserire un form per l’invio dei dati. Quando disegni la tua Landing Page, ricodati di mantenere i tuoi forms di invio dati corti e concisi: devi richiedere all’utente le informazioni giuste per ottenere un lead profilato. In ogni caso, quando crei la tua pagina, tieni a mente la massima “less is more“. Che significa? Che puoi richiedere all’utente altre informazioni (che non hai incluso nel form dati) sulla Thank You Page. Gli utenti, generalmente, non si fanno problemi a lasciare i loro indirizzi email (molto spesso hanno infatti 5-6 caselle di posta). Però, se richiedi numeri di telefono, nomi, cognomi, e altri dati sensibili laddove non richiesto, alcuni utenti potrebbero infastidirsi. Il form dovrebbe essere semplice, ad esempio:
7. Fai A/B Testing
Non è sufficiente creare una Landing Page. Devi anche testare se funziona bene. Per verificare se la tua landing è in grado di ottenere leads profilati, devi fare A/B Testing per raccogliere dati analitici a sufficienza per valutare come gli utenti si comportano sulla tua pagina. Gli elementi da testare dipendono dalla provenienza del traffico (Google ads, facebook ads, etc), e dai tuoi obiettivi imprenditoriali. Per esempio, puoi testare quante volte un visitatore ha cliccato su un bottone, visto un video, o mandato i suoi dati attraverso il form. Inoltre, puoi vedere come i tuoi visitatori sono atterrati sulla tua landing, da che tipo di device, quali e quante pagine hanno visto. Per capire se la tua landing page converte, ti consigliamo di utilizzare Google Analytics o Hotjar. Puoi fare A/B Testing su:
- Titolo
- Sottotitolo
- CTA’s
- Immagini e layout
- Bottoni
- Posizionamento delle sezioni della landing
8. Invito all’azione (Call To Action)
Per creare una pagina di destinazione ad alta conversione, questo è l’elemento più importante di tutti: l’invito all’azione. Nessun elemento elencato in questo articolo è tanto importante quanto il tuo invito all’azione. È ciò che in definitiva converte i visitatori in clienti. Deve essere visibile e impossibile da non notare, come in foto qui sotto. La CTA è fondamentale: è l’azione che vuoi che il visitatore compia sul tuo sito. La CTA dovrebbe essere il primo elemento che il tuoi visitatore nota sulla tua pagina. Motivo per cui, deve spiccare rispetto agli altri componenti visual. Utilizza il contrasto per dare rilievo alle tue CTA’s: in quanto umani, siamo naturalmente catturati da brusche variazioni di colore. La CTA, in definitiva, fa capire all’utente che cosa deve fare sulla tua landing page. Ecco un esempio:
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