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Il clic to call (o click-to-call) permette di avviare una telefonata con un solo tap,
eliminando frizioni come moduli lunghi o attese per una richiamata. Per i call center, dove la conversazione è il cuore del business, questa tecnologia è un acceleratore di performance: più contatti, lead più caldi, minori costi e migliore customer experience.Scrivici per lanciare subito la tua campagna clic-to-call
Cos’è il clic to call e come funziona
Il clic to call è un collegamento o un pulsante che, se cliccato da smartphone (o da desktop con app VoIP),
avvia automaticamente una chiamata verso un numero predefinito. Può comparire su siti web, landing page, e-mail,
annunci pubblicitari (Google/Meta), chatbot e persino in PDF interattivi.
Tipologie di clic to call
- Bottone “Chiama ora” in pagina (soprattutto in sticky bar mobile).
- Link tel: ancore testuali o icone con schema
tel:+39...
. - Estensioni di chiamata in Google Ads e formati “Chiama ora” su Meta.
- Widget con callback immediata o programmata.
- Button in email e signature con link tel: (efficace su mobile).
L’obiettivo è accorciare il percorso tra interesse e conversazione con un operatore, riducendo il drop-off e aumentando le opportunità commerciali.
Perché il clic to call è cruciale per i call center
Nei call center, ogni passaggio extra prima della chiamata è un potenziale punto di abbandono. Il clic to call elimina attriti e porta al telefono utenti già motivati.
Questo si traduce in:
- Lead più qualificati (intento alto, urgenza reale).
- Tassi di contatto e conversione migliori rispetto ai form.
- Maggiore produttività degli operatori (meno recall su numeri freddi).
- Esperienza cliente più fluida e percezione di marca più accessibile.
Vantaggi principali del clic to call per i call center
1) Aumento delle conversioni
Rimuovendo passaggi inutili, il clic to call incrementa la probabilità che un potenziale cliente parli con un operatore.
Le chiamate inbound hanno spesso un tasso di chiusura più alto perché l’utente ha scelto di contattarci ora.
2) Miglior controllo dei costi
Il costo per opportunità qualificata tende a ridursi: niente follow-up lenti o nurture lunghi;
l’operatore qualifica e chiude in un’unica interazione (o in poche).
3) Dati più ricchi per ottimizzare
Collegando il clic to call al call tracking si misurano durata, esito, keyword/annuncio sorgente,
performance per fascia oraria e per singolo operatore. Dati ideali per scaling e A/B test continui.
4) Omnicanalità nativa
Il clic to call si integra con CRM, sistemi VoIP, dialer e piattaforme di marketing automation,
alimentando un ecosistema in cui tutto è tracciato e sincronizzato.
Come implementare il clic to call: guida passo-passo
- Definisci obiettivi e KPI: chiamate, vendite, appuntamenti, onboarding.
Stabilire benchmark iniziali facilita le scelte di budget e routing. - Progetta la UX mobile-first: posiziona un sticky button “Chiama ora” visibile in ogni schermata;
evita che scorra fuori dal viewport; usa contrasti e label esplicite. - Configura numeri dedicati e DNI (Dynamic Number Insertion): mostra numeri differenti per sorgente/campagna/keyword.
Così attribuisci correttamente le performance e individui le creatività vincenti. - Instradamento intelligente: usa regole di call routing per orario, competenza, coda, priorità.
Imposta fallback su team alternativi o voicemail proattivo con richiamata. - Integrazione CRM: crea lead/contatti automatici con campi UTM, sorgente, durata e esito;
sincronizza note dell’operatore e attività follow-up. - Qualità conversazione: script dinamici, checklist di compliance, registrazione chiamate (dove consentito),
coaching su tono, empatia, gestione obiezioni. - Misura & ottimizza: analizza CTR dei bottoni, tasso di chiamata/conversione, CPA, AHT, FCR e NPS;
esegui test su copy, posizionamento, orari e routing.
Checklist rapida
- Sticky button “Chiama ora” su mobile in tutte le pagine core.
- CTA contestuali: “Parla con un consulente in 2 minuti”.
- DNI attivo per canale/campagna/keyword.
- Estensioni di chiamata attive su Google; obiettivi “chiamate” tracciati.
- Routing per skill e orari; overflow su voicemail con callback.
- Script + coaching + QA su 3 chiamate/operatore/settimana.
- Dashboard KPI condivisa tra marketing e operations.
Clic to call in Google & Meta Ads
Google Ads
- Annunci chiamata e estensioni di chiamata su campagne Search per intenti “caldi”.
- Programmazione oraria: mostra la CTA “Chiama” solo quando gli operatori sono disponibili.
- Parole chiave: brand + intenti transazionali (“attiva contratto”, “preventivo immediato”).
- Landing: se usi pagine, metti il bottone call in top-fold e sticky.
- Misurazione: Obiettivo “Chiamate da annuncio” + tracciamento chiamate da sito con numero di inoltro.
Meta Ads (Facebook/Instagram)
- Obiettivo con CTA “Chiama ora” su campagne click-to-call, soprattutto in aree locali.
- Creatività: video brevi con promessa chiara e voiceover che invita a chiamare.
- Targeting: geo-radius, interessi contestuali, lookalike (dove rilevanti).
- Orari: accentua la delivery nelle fasce con team attivo.
- Brand safety: numero dedicato e script conciso per l’apertura della chiamata.
Tabella comparativa: clic to call vs form
Caratteristica | Clic to Call | Form di contatto |
---|---|---|
Intento | Molto alto, immediato | Variabile, spesso medio |
Tempo alla conversione | Immediato (in call) | Differito (follow-up) |
Qualità lead | Alta (lead caldo) | Mista (necessita nurturing) |
Tracciamento | Richiede call tracking/DNI | Standard con analytics/CRM |
Scalabilità | Legata alla capacità del call center | Alta, asincrona |
Esperienza utente | Diretta, personale | Indiretta, spesso lenta |
Tracking, KPI e dashboard per il clic to call
Per valorizzare il clic to call serve una misurazione rigorosa e condivisa tra marketing e operations.
Ecco i KPI essenziali:
- CTR call button = Click sul bottone / Visitatori pagina.
- Call connection rate = Chiamate connesse / Click “Chiama”.
- Qualified Call Rate = Chiamate qualificate / Chiamate totali.
- Conversion Rate (vendita/appuntamento) = Esiti positivi / Chiamate qualificate.
- CPA = Spesa / Esiti positivi.
- AHT (Average Handling Time) = (Tempo conversazione + post-call) / Chiamate gestite.
- FCR (First Call Resolution) = Pratiche risolte alla prima chiamata / Chiamate totali.
- NPS e CSAT post-call.
Attribution & DNI
Usa Dynamic Number Insertion per mostrare numeri diversi in base alla sorgente (Google, Meta, SEO, DEM).
Associa i numeri a campagne/keyword tramite UTM e passa i dati al CRM.
Così puoi capire quali creatività e ricerche generano chiamate che chiudono.
UX & microcopy che fanno la differenza
Posizionamento e design del bottone
- Sticky bottom su mobile con icona telefono + label “Chiama ora”.
- Contrasto colore elevato, grandezza tappabile (44×44 px min.).
- Evita concorrenza tra CTA: una primaria per pagina.
Esempi di microcopy
- “Chiama ora e parla con un consulente in 2 minuti”.
- “Hai domande? Parliamone al telefono”.
- “Attiva la tua offerta in 3 passaggi con un esperto”.
Ridurre l’ansia da chiamata
- Mostra orari e tempi medi di risposta.
- Inserisci rating o testimonianze sintetiche (es. “+15.000