Altrimenti continua a leggere l’articolo per sapere come si fa lead generation e quali sono le fasi imprescindibili per realizzare una strategia efficace.
Il percorso dell’utente
Fonti di Traffico: tipologia e targetizzazione
Le fonti di traffico naturalmente si differenziano moltissimo l’una con l’altra.
Dobbiamo innanzitutto capire a quale tipologia rivolgerci: motori di ricerca, social media o e-mail marketing? Sono solo alcuni, ma sono esemplificativi delle differenze che sussistono tra le fonti. Innanzitutto, l’interesse dell’utente per il prodotto sarà diverso. Un lead ottenuto attraverso Google, ad esempio, potrebbe essere maggiormente interessato ad un prodotto; se abbiamo individuato le keyword giuste su cui posizionare il nostro sito l’utente incontrerà il nostro annuncio durante una ricerca attiva del prodotto o servizio offerto.
Questo non implica naturalmente che un lead ottenuto attraverso Facebook sia meno “coinvolto”: anche attraverso i social media possiamo targetizzare sulla base degli interessi, delle abitudini, ma anche sulla base dei dati demografici o delle abitudini.
Infine, non dimentichiamo, soprattutto per la lead generation telefonia B2B, rivolta cioè ad utenti business, l’importanza della targetizzazione. Essa è implementabile sia per datori di lavoro sia per posizioni lavorative o settori, ed è possibile in alcuni casi su Facebook ma anche in altre piattaforme, quali LinkedIn.
Creatività e Copy
Una volta scelto il social media su cui andremo a posizionare il nostro annuncio e il target di riferimento, dovremo andare a realizzare delle creatività.
Non su tutte le fonti di traffico sono necessarie. Su Facebook, Instagram, Tik Tok o negli annunci Display di Google l’immagine o il video sono però l’elemento più rilevante, che attira maggiormente lo sguardo dell’utente sull’annuncio.
Un’inserzione di lead generation telefonia potrà ad esempio contenere i loghi dei brand che offrono il servizio, il prezzo e l’offerta commerciale in corso, oltre ad altri elementi che verranno decisi sulla base dell’utente che andremo a targetizzare.
Un altro elemento di indiscutibile importanza è il copy: il testo è l’altro elemento che può fare leva sul clic dell’utente. Soprattutto su Google, negli annunci su rete di ricerca, dove l’annuncio è costituito da solo testo. Sono fondamentali anche su altri social media, come LinkedIn. In particolare ad esempio per i messaggi in-mail, il testo elaborato per l’annuncio dovrà essere persuasivo e convincere l’utente a fare clic sulla CTA (Call To Action).
Su Google, oltre ai testi degli annunci, ci sono molte più variabili testuali: gli annunci dinamici contengono fino a 10 titoli e 5 descrizioni, in più bisogna pensare alle estensioni. Su Facebook possiamo sbizzarrirci ad esempio anche con le emoji e con testi più lunghi rispetto a Google.
Dispositivi di Acquisizione
La compilazione del lead form è l’ultimo step, e che consente l’effettiva acquisizione del lead. Puoi decidere di acquisire informazioni di contatto quali nomi e cognomi, email e numero di telefono, ma anche altre informazioni utili alla profilazione del cliente. Nel caso della lead generation telefonia, potresti ad esempio voler sapere qual è l’operatore attuale dell’utente o quanto spende per poter proporre un’offerta commerciale migliore.
Il lead form spesso viene incorporato in un dispositivo di acquisizione. Ma di cosa si tratta precisamente?
Lead Form Ads
Premettiamo che il lead form alcune volte lo puoi trovare già all’interno dei social media. La tipologia di inserzioni viene denominata lead form ads. Uno dei social media che la utilizza è ad esempio Facebook, in cui puoi ottenere i lead generati già attraverso le pagine su cui pubblichi le inserzioni. Puoi lanciare una nuova campagna con obiettivo conversioni, selezionando generazione di contatti. Il modulo è personalizzabile con:
- Informazioni di contatto: nome, cognome, email, cellulare, indirizzo, Cap, città, etc.
- Domande relative alle informazioni demografiche: data di nascita, genere, stato civile o situazione sentimentale
- Informazioni sul lavoro: posizione lavorativa, nome dell’azienda
- Domande a risposta singola, dando all’utente la possibilità di scegliere tra più opzioni
- Domande con inserimento di testo (a risposta breve)
- Richiesta di appuntamento.
Landing Page e altri dispositivi di acquisizione
Ci sono però altre modalità per acquisire i lead, che possono costituire quindi una seconda tappa del percorso dell’utente. Al clic sull’inserzione gli utenti spesso vengono trasportati su un sito esterno al social. Uno dei dispositivi più utilizzati per la generazione del contatto è costituito dalle pagine di destinazione su cui appunto l’utente viene reindirizzato.
Essa dovrà contenere il nostro modulo di contatto, con le informazioni necessarie alla tua azienda, che possono occupare l’intera pagina (se necessario) ma anche altre informazioni utili all’utente. Ad esempio per la lead generation telefonia, potrebbe essere molto efficace inserire i vantaggi ottenuti dall’utente che lascia i propri dati, informazioni aggiuntive sul servizio, come caratteristiche e punti di forza.
Ogni qual volta che elaboriamo una landing page non dobbiamo mai dimenticare l’importanza della User Experience (UX) dell’utente che si trova a navigare la pagina, sia da un punto di vista prettamente grafico ma anche data dalla combinazioni tra copy e creatività presenti in essa.
Conclusioni
I dispositivi di acquisizione non si esauriscono con i lead form e le landing page: esistono degli strumenti che permettono l’acquisizione di lead attraverso una sorta di gioco marketing, attraverso cui l’utente viene ingaggiato maggiormente.
Una pertinenza tra tutti gli step del flow che abbiamo citato, a partire dal targeting fino ad arrivare agli elementi presenti all’interno del dispositivo di acqusizione, è fondamentale, al fine di far risultare all’utente coerenza e una naturale continuità all’interno del percorso.
L’azienda naturalmente non conclude il suo percorso una volta terminato il flow da parte dell’utente. Sono previste attività di ottimizzazione riguardanti:
- Targeting: il segmento di audience a cui l’inserzione è destinata;
- Offerta sulle varie piattaforme (CPC, budget);
- Testing continuo di nuove creatività e copy.
Se hai altre curiosità riguardanti la lead generation telefonia non esitare a contattarci.